Dalla finestra si vede un sogno

La finestra è pensiero, un sipario, sfogliare di pagine, il finestrino di un treno, uno schermo. Oltre, tante prospettive di libera immaginazione. Racconterò di tutti i sogni che vedo. (*Non faccio uso dell'AI per scrivere gli articoli)

#autoriitaliani

  • La distanza. Una delle sue forme, delle declinazioni possibili. La prima, a ben vedere. La distanza posta tra me e la vita per navigarla, non esserne mangiata viva, restituirla. La distanza messa di traverso tra me e gli altri per farlo: io dentro, voi tutti fuori a farvi guardare, mancare. Perché io qui sono sola Read more

  • 《Io il diavolo ce l’ho qua》. Si alzò in piedi e si indicò il petto. 《Ma non lo so chi ce l’ha messo, ci sono nata così》 È stato un rapporto controverso, quello fra me e questo libro. L’ho voluto da subito, appena ho visto la bellissima copertina con il discusso quadro di Balthus, eppure Read more

  • Passiamo l’esistenza a sbattere le ciglia e poi un battito, uno fra i tanti, cambia direzione e scompiglia ciò che siamo. Me lo sono sempre chiesto, guardando programmi televisivi, ascoltando vecchie storie: come si convive con la scomparsa di una persona amata? La scomparsa letterale: un padre, una moglie, un figlio, qualcuno a cui teniamo, Read more

  • Leggere un libro d’un fiato, praticamente nell’arco di un pomeriggio, e poi la sera ritrovarsi ad ascoltare la sua autrice mentre ne parla ad una presentazione. Mi è capitato una settimana fa, il 12 novembre 2018, grazie alla libreria Giralibri di Argenta, in provincia di Ferrara, dove vivo, che ha ospitato Emanuela Canepa, presentando il Read more

  • La vita di sopra non è fatta per noi, io sono quella di sotto, quella della metro. Da Roma a Milano, dall’autunno al Natale, la mia – personalissima – impressione è che Luca Ricci abbia intrapreso una sorta di discesa nelle viscere del male di vivere. Noi lettori siamo Dante e l’autore un Virgilio che Read more

  • 《Dormi, Modesta?》 《No》 《Pensi?》 《Sì》 《Racconta, Modesta, racconta》 Ci sono personaggi letterari così vivi, vibranti e iconici da trascendere il romanzo stesso di cui fanno parte. Escono dalle pagine, sono loro a nutrire e condurre la storia e alla fine li si lascia andare con riluttanza, anche se esistono in maniera talmente prepotente da non Read more

  • 《Sono di mese in mese sempre più impaziente di vedere questa creatura del desiderio…》 Bizzarro. È stato l’aggettivo che mi ha risuonato in testa per tutta lettura di questo breve libro. Bizzarra la storia, un po’ bizzarra pure la struttura del libro stesso. L’autore è quell’ Andrea Camilleri che la maggioranza del pubblico conosce per Read more

  • … oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza. È un vuoto persistente, che conosco ma non supero. Gira la testa a guardarci dentro. (…) La sola madre che non ho mai perduto è quella delle mie paure. Sono figlia unica, cresciuta in una Read more

  • 《Sofia》, disse l’infermiera a voce alta, 《lo sai che cos’è la nascita? È una nave che parte per la guerra》 Il mio motto di lettrice è “chi legge piano va sano e va lontano”, quindi raramente mi ritrovo a leggere titoli appena pubblicati. Più spesso accumulo libri e li leggo guidata dall’istinto, indipendentemente dalla data Read more

  • 《E gli autunnali ? Come sono gli autunnali?》chiese Gittani impaziente. 《Hai davvero il coraggio di domandarmelo? Gli autunnali siamo noi》. È stata la copertina a farmi decidere di leggere Gli autunnali. Non conoscevo nulla della trama ma ho visto il titolo, il colore rosso e poi quella foto davvero seducente, una donna stesa a terra Read more