Dalla finestra si vede un sogno

La finestra è pensiero, un sipario, sfogliare di pagine, il finestrino di un treno, uno schermo. Oltre, tante prospettive di libera immaginazione. Racconterò di tutti i sogni che vedo. (*Non faccio uso dell'AI per scrivere gli articoli)

#viraccontounastoria

  • Vuoi volare, amico mio? Quando oggi ho letto la triste notizia della scomparsa del grande Luis Sepúlveda, mi è venuto subito in mente questo delizioso libretto, che per me ha sempre avuto un significato speciale. Ho condiviso vent’anni della mia vita con la gatta Lady e la storia di Max che cresce con il gatto Read more

  • Questa è una storia d’amore, anche se, ora che è finita, mi rendo conto che ne racchiude quattro o cinque, o forse più: l’amore familiare e paterno, l’amore duraturo e cordiale degli amici, l’esplosione accecante del primo amore che si può guardare solo quando ha smesso di bruciare. E anche l’amore per se stessi, aggiungo Read more

  • Lasciate che vi racconti una storia, che parla di un gioco che si chiama Frustrazione. Questo libro inizia con una scena forte e crudele. Te lo rende chiaro da subito, che non sarà il libro che ti aspetti, forse neanche quello di cui hai bisogno, ma di certo non ti annoierai. Così vai avanti, con Read more

  • Si chiama Michka. È una vecchia signora con un’aria da ragazza. O una ragazza invecchiata per sbaglio, vittima di un brutto sortilegio. Mishka non può più restare sola, deve trasferirsi in una casa di riposo. La vecchiaia la sta tradendo portandole via le parole, a lei che correggeva bozze e leggeva Doris Lessing, Sylvia Plath Read more

  • Se undici operaie iniziano a giocare a football prendendo a calci una bomba per mezz’ora, puoi pensare che di lì in poi sia una storia regolare? In questo strano periodo c’è più che mai bisogno di liberare la mente, alleggerirla. Per cui ho deciso di proporvi una brillante storia tutta da ridere. La storia di Read more

  • La buona musica, come si dice dell’amore, non è mai troppa. Perché infinito è il numero di persone che vi trova alimento al proprio desiderio di vivere. Ammetto di non avere mai letto i libri di Murakami e devo confessare che non conoscevo neppure il direttore d’orchestra Ozawa, ma, praticamente per caso, mi sono ritrovata Read more

  • Dimmi il nome di un eroe che è stato felice. Ricordo che era notte quando ho terminato La canzone di Achille. Oggi, in questi giorni particolari di quarantena, ho la lacrima piuttosto facile, ma in quei tempi non sospetti, qualche mese fa, ero ancora tutta d’un pezzo e molto raramente una storia d’amore arrivava a Read more

  • … resta della sua scrittura soltanto un foglietto con una nota della spesa. Poco più di tre mesi fa, il 7 dicembre 2019, camminavo da sola per le strade di Verona. Un giorno che, oggi come oggi, mi sembra dietro l’angolo e allo stesso tempo lontano secoli, speso in giro tra i mercatini natalizi, in Read more