Dalla finestra si vede un sogno

La finestra è pensiero, un sipario, sfogliare di pagine, il finestrino di un treno, uno schermo. Oltre, tante prospettive di libera immaginazione. Racconterò di tutti i sogni che vedo. (*Non faccio uso dell'AI per scrivere gli articoli)

letteratura italiana

  • E se il tempo non fosse una linea di eventi, ma un punto? Esce oggi il primo libro di Mico Argirò, che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima. L’autore è un cantautore e un musicista e si vede, perché questa storia è forse come una lunga canzone, un flusso di coscienza su un Read more

  • Curioso come le amicizie a volte si dipanino attraverso gli sguardi. Quante cose contengono quelle due pupille pronte a ingoiare il tempo. Ora vivi, infatti, solo nei miei occhi interni e ti muovi dentro lo straordinario spazio che lo sguardo degli occhi chiusi comprende. Chiunque di noi abbia perso un vero amico sa cosa significhi Read more

  • 《Fatevelo dire: esprimete una disperazione che lì fuori nessuno ha capito》 Nasceva oggi, il 19 agosto del 1848, Gustave Caillebotte, pittore francese, uno tra i meno noti fra gli Impressionisti, eppure fondamentale per la nascita e la crescita di questa dirompente corrente artistica, di cui fu anche mecenate e collezionista. È quindi il giorno giusto Read more

  • 《Se ti rendessi Giuliano, cesserebbero le tue vendette?》 Nell’estate 2017, tre anni fa, trascorsi quattro indimenticabili giorni a Firenze, dedicati al teatro, all’amicizia e all’arte. Lo scopo principale del viaggio fu  La Congiura, in scena al Teatro del Maggio: un musical creato dal noto e ormai purtroppo scomparso compositore Riz Ortolani e ispirato al celebre Read more

  • Se undici operaie iniziano a giocare a football prendendo a calci una bomba per mezz’ora, puoi pensare che di lì in poi sia una storia regolare? In questo strano periodo c’è più che mai bisogno di liberare la mente, alleggerirla. Per cui ho deciso di proporvi una brillante storia tutta da ridere. La storia di Read more

  • Negli occhi poi, verdi come i boschi, riluceva una specie di bagliore folle, che però rendeva il suo sguardo già bello ancora più espressivo e penetrante. Chi mi conosce potrà facilmente immaginare il motivo principale della mia curiosità per questo libro. Da sempre, fin dall’infanzia, adoro il Mercuzio di Shakespeare, un personaggio che in anni Read more

  • La distanza. Una delle sue forme, delle declinazioni possibili. La prima, a ben vedere. La distanza posta tra me e la vita per navigarla, non esserne mangiata viva, restituirla. La distanza messa di traverso tra me e gli altri per farlo: io dentro, voi tutti fuori a farvi guardare, mancare. Perché io qui sono sola Read more

  • 《Io il diavolo ce l’ho qua》. Si alzò in piedi e si indicò il petto. 《Ma non lo so chi ce l’ha messo, ci sono nata così》 È stato un rapporto controverso, quello fra me e questo libro. L’ho voluto da subito, appena ho visto la bellissima copertina con il discusso quadro di Balthus, eppure Read more

  • Passiamo l’esistenza a sbattere le ciglia e poi un battito, uno fra i tanti, cambia direzione e scompiglia ciò che siamo. Me lo sono sempre chiesto, guardando programmi televisivi, ascoltando vecchie storie: come si convive con la scomparsa di una persona amata? La scomparsa letterale: un padre, una moglie, un figlio, qualcuno a cui teniamo, Read more

  • Leggere un libro d’un fiato, praticamente nell’arco di un pomeriggio, e poi la sera ritrovarsi ad ascoltare la sua autrice mentre ne parla ad una presentazione. Mi è capitato una settimana fa, il 12 novembre 2018, grazie alla libreria Giralibri di Argenta, in provincia di Ferrara, dove vivo, che ha ospitato Emanuela Canepa, presentando il Read more